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DA ARPANET A INTERNET

ARPANET è l' acronimo di "Advanced Research Projects Agency Network", [rete dell'agenzia dei progetti di ricerca avanzata]. Venne studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, l'agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare. Si tratta della forma per così dire embrionale dalla quale poi nel 1983 nascerà Internet. Arpanet fu pensata per scopi militari statunitensi durante la Guerra Fredda, ma paradossalmente ne nascerà uno dei più grandi progetti civili: una rete globale che collegherà tutto il mondo.
Arpanet nel 1974 Nel 1958 il Governo degli Stati Uniti decise di creare un istituto di ricerca. L'istituto venne denominato ARPA (acronimo di Advanced Research Projects Agency) e il suo compito era ambizioso: cercare una soluzione alle problematiche legate alla sicurezza nella rete di comunicazioni Il progetto venne realizzato in piena Guerra fredda con la collaborazione di varie università americane. Per tutti gli anni Settanta ARPAnet continuò a svilupparsi in ambito universitario e governativo, ma dal 1974, con l'avvento dello standard di trasmissione TCP/IP (TransmissionControlProtocolInternet Protocol), il progetto della rete prese ad essere denominato Internet. È negli anni Ottanta, grazie all'avvento dei personal computer, che un primo grande impulso alla diffusione della rete al di fuori degli ambiti più istituzionali e accademici ebbe il suo successo, rendendo di fatto potenzialmente collegabili centinaia di migliaia di utenti.
Da Arpanet a Internet Nel 1983 ARPA esaurì il suo scopo: lo stato chiuse l'erogazione di fondi pubblici. Con il passare del tempo, l'esercito si disinteressò sempre più del progetto, che rimase sotto il pieno controllo delle università, diventando un utile strumento per scambiare le conoscenze scientifiche e per comunicare. Negli anni '90 nacque una nuova architettura capace di semplificare enormemente la navigazione: la World Wide Web, la possibilità di avere un'interfaccia grafica. Si tratta di un mondo in continua trasformazione, ma nel suo insieme lo spazio Internet è sempre disponibile e la sua esistenza non dipende dall'iniziativa di una singola azienda oppure di un singolo governo, anche se i casi della censura in Cina operati con Google, aprono spiragli non belli.

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